CASS.CIV. SENTENZA N. 5197 del 17/03/2015 - lo stato di “invalidità permanente” presuppone un periodo di malattia, dunque una guarigione che permetta di valutare i danni riportati (in www.italgiure.giustizia.it)

Data pubblicazione: Mar 24, 2015 7:53:21 AM

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Nel caso esaminato dalla sentenza in oggetto, il beneficiario di una polizza assicurativa (stipulata per tutelarsi in caso di stato di invalidità permanente o di degenza ospedaliera), aveva contratto una patologia tumorale che lo aveva portato al decesso, senza che vi fosse alcuna possibilità di guarigione clinica.

http://renatodisa.com/2015/03/19/corte-di-cassazione-sezione-iii-sentenza-17-marzo-2015-n-5197-lespressione-invalidita-permanente-designa-uno-stato-menomativo-divenuto-stabile-ed-irremissibile-consolidatosi-allesito-di/

L’espressione “invalidità permanente” designa uno stato menomativo divenuto stabile ed irremissibile, consolidatosi all’esito di un periodo di malattia: pertanto, prima della cessazione di questa, non può esistere alcuna “invalidità permanente”. Ne consegue che, ove in un contratto di assicurazione contro i rischi di malattia, sia previsto il pagamento di un indennizzo nel caso di invalidità permanente conseguente a malattia, alcun indennizzo è dovuto nel caso in cui la malattia patita dall’assicurato, senza mai pervenire a guarigione clinica, abbia esito letale.