CASS.CIV. SENTENZA N. 1584 del 28/01/2015 - L'apposizione di una barra ad apertura automatica non compromette la servitù di passaggio (in www.italgiure.giustizia.it)

Data pubblicazione: Feb 11, 2015 10:45:14 AM

http://www.dirittoegiustizia.it/news/8/0000071820/Compossessori_installano_una_sbarra_automatica_lecita_se_non_compromette_l_esercizio_del_passaggio.html

In tema di tutela possessoria, l’apposizione di un cancello di agevole apertura, non configura spoglio o molestia, ma costituisce un atto lecito rientrante nelle facoltà dei compossessori, dovendo al riguardo ritenersi del tutto irrilevanti le ragioni soggettive che abbiano spinto alla collocazione del cancello.

http://renatodisa.com/2015/02/02/corte-di-cassazione-sezione-ii-sentenza-28-gennaio-2015-n-1584-in-tema-di-tutela-possessoria-non-ogni-modifica-apportata-da-un-terzo-alla-situazione-oggettiva-in-cui-si-sostanzia-il-possesso-co/

.......non ogni modifica apportata da un terzo alla situazione oggettiva in cui si sostanzia il possesso costituisce spoglio o turbativa, essendo sempre necessario che tale modifica comprometta in modo giuridicamente apprezzabile l’esercizio del possesso e, in particolare che l’apposizione di un cancello di agevole apertura, non configura spoglio o molestia ma costituisce un atto lecito rientrante nelle facoltà dei compossessori, dovendo al riguardo ritenersi del tutto irrilevanti le ragioni soggettive che abbiano spinto i resistenti alla collocazione del cancello. Decisiva, dunque, è stata la verifica, che peraltro rientra nell’indagine di fatto riservata al giudice di merito, che il cancello non apportava apprezzabile menomazione del passaggio esercitato dai potenziali clienti della ricorrente.

http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_17581.asp

Il semplice fatto di aver apposto una barra ad apertura automatica su un passaggio non può di per sé aver compromesso la servitù.............Insomma, conclude la Corte, non c'è stato alcun impedimento all'accesso e l'istallazione del dispositivo di chiusura deve considerarsi un atto lecito rientrante nella facoltà dei compossessori.