Data pubblicazione: Feb 14, 2015 10:34:41 AM
Far sottoscrivere l’atto giudiziario a un collega dà diritto a quest’ultimo a richiedere il compenso professionale nonostante il mancato conferimento del mandato.
http://www.laleggepertutti.it/78022_anche-senza-procura-lavvocato-va-retribuito
Per far maturare il diritto alla parcella, non rileva la presenza o meno del nome dell’avvocato sulla procura: quest’ultima, infatti, serve solo per riferire gli atti processuali al comune assistito nell’ambito del giudizio e fare in modo che gli effetti del giudizio e della sentenza si producano su di questi. Invece, il pagamento dell’onorario è cosa ben diversa e scatta già solo per qualsiasi attività professionale espletata, purché – ovviamente – possa essere documentata (nel caso di specie, la prova era stata raggiunta con la firma dell’atto processuale e quella relativa alla partecipazione alle udienze con la presenza del nome del professionista sui verbali di causa).
L’avvocato che fa firmare l’atto processuale a un collega e gli chiede di partecipare alle udienze deve corrispondere il compenso professionale anche in assenza di rituale procura.